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MARCANTONIO RAIMONDI (Bologna, 1480 - 1533 ca.)

Didone

Bulino, mm. 160 x 127

Bibliografia: Bartsch, 187; T.I.B., 187 (153); Passavant, 122; Delaborde, 187 (riprodotta a pag. 29); Cat. "Raphael invenit", Quasar, 1985, pag. 232, n° 1, III/III; Bertelà, 386.

Timbri di collezione: Collezione Waldburg (Lugt, 2542)

da Raffaello. Una delle prime incisioni realizzate da Raimondi a Roma.

Al contrario del Bartsch, Bianchi (in "Raffaello, l'opera le fonti la fortuna"1968, pag. 659) individua tre stati: il primo "ante litteram"; il secondo con le scritte in greco sulla tavoletta appoggiata all'albero; il terzo stato ritoccato e con un graffio orizzontale all'altezza della staccionata.

Impressione ancora molto bella, rifilata entro l'impronta del rame.

Non comune. In ottimo stato di conservazione.

MARCANTONIO RAIMONDI (Bologna, 1480 - 1533 ca.)

Traiano incoronato dalla Vittoria

 Bulino, mm. 286 x 430

Bibliografia: Bartsch, 361; T.I.B., 361 (275); Delaborde, 192 (riprodotta a pag. 221);

Passavant, vol. VI, pag. 33, n° 196; Bertelà, 422.

 Filigrana: piccolo scudo bandato sormontato da corona (Briquet, 917)

 Timbri di collezione: Doublet del Museo Boymans di Rotterdam (Lugt, 700a)

 Bellissima impressione della prima metà del cinquecento, rifilata all'interno dell'impronta del rame. Lievi tracce di piegatura al verso, per il resto ottimo stato di conservazione. Il Bartsch la definisce una delle incisioni più belle e stimate del Raimondi.